Il Popolo della Famiglia Padova: Coalizione Civica idiosincrasia per Park e Auto

Il Popolo della Famiglia Padova: Coalizione Civica idiosincrasia per Park e Auto

COMUNICATO STAMPA – Padova
Bassan (PdF) “Inconcepibile l’avversione alle auto private”
«Non stupisce l’avversione di Coalizione Civica nei confronti delle auto e dei parcheggi a Padova, sembra proprio idiosincrasia» esordisce così Danilo Bassan del PdF Padovano, commentando le notizie apparse recentemente sui giornali locali a proposito dell’apertura temporanea per il periodo natalizio, di un park da 300 posti alla Prandina ed osteggiato da Coalizione Civica.
«Probabilmente alla consigliera Ruffini, che si esprime contro il progetto del parcheggio all’ex caserma Prandina, a due passi dalle piazze, non interessa la vivibilità ed il commercio del centro storico,
ormai in mano alla criminalità ed agli spacciatori, ma il problema dei parcheggi per i mezzi privati rimane. La proposta di utilizzare temporaneamente l’ex caserma della Prandina ci vede invece assolutamente favorevoli,
vista anche l’approssimarsi delle festività natalizie. Assolutamente priva di ogni logica di buon senso l’avversione al park temporaneo, a meno che effettivamente non si tratti per Coalizione Civica di allergia alle auto.» prosegue Danilo Bassan «Basta girare per l’Italia e l’Estero, per trovare park vicini al centro in numerose città, che aiutano il commercio locale e la vivibilità delle città, se non si vuole svuota il centro dalla presenza di cittadini e famiglie.
Questa situazione di spopolamento del centro deve essere bloccato, perché come ci insegna la fisica “ogni vuoto viene riempito”, ed ultimamente a Padova, in centro questo vuoto viene riempito da spacciatori e malavita, basta farsi un giro per piazza Duomo dopo il tramonto». Conclude Maria Verita Boddi, presidente del circolo Pdf di Padova «Speriamo che Sindaco ed Assessori proseguano senza indugio alla realizzazione di questo park, anche se temporaneo
altrimenti le conseguenze saranno soprattutto per i negozianti, e dopo le festività natalizie potremo riparlare seriamente della destinazione dell’ex caserma della Prandina, senza presupposti ideologici e posizioni preconcette.»