COMUNICATO STAMPA – 22 / 02 / 2020
Bassan (PdF Padova):“La Famiglia è il centro di riferimento per i figli, non la scuola”
GENITORI VIGILATE: IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO
COMUNICATO STAMPA – PADOVA
Il PdF di Padova: Nessun progetto sulla pelle dei nostri bambini!Il Circolo di Padova del Popolo della Famiglia, apprende con sconcerto l’attivazione di progetti da parte del Settore Servizi Scolastici del Comune, che utilizza la delega educativa affidata dai genitori dei bambini da zero a sei anni delle scuole dell’infanzia comunali per esautorare le famiglie del loro ruolo educativo.
«Consultando le ordinanze dirigenziali esposte sull’albo pretorio comunale» afferma il Circolo PdF, «scopriamo la promozione di PROGETTI PEDAGOGICI ZERO-SEI ANNI. A.S 2017/18 per un’ammontare di 37mila € circa, e in particolare di un’attività dal titolo “Principi, Principesse, Re e Regine: Costruzione e Decostruzione dei Ruoli nell’Educazione e dell’Affettività”.» Questo percorso “educativo”» continual il Circolo PdF, «realizza una vera e propria manipolazione mirata dei bambini per orientarli verso l’indifferentismo sessuale, secondo i dettami della cosiddetta ideologia gender. Il sovvertimento artificioso dei naturali criteri di comportamento (si parla – testualmente – di “instillare” nei bambini la nozione di uguaglianza attraverso il superamento degli stereotipi di genere) costituisce una violenza inaudita in una psiche in via di formazione». «Lo Stato» ribadiscono dal Popolo della Famiglia, «non è titolare del diritto di proprietà sui piccoli i quali, oltretutto, non sono in grado di difendersi. Questo genere di attività, che si svolge al di fuori del controllo della famiglia, si risolve infatti in un vero e proprio sopruso». Conclude il Circolo PdF di Padova «Allertiamo quindi i genitori, li invitiamo a informarsi nel dettaglio sulle attività programmate e/o svolte dalla scuola e, eventualmente, aprovvedere immediatamente all’esonero dei propri figli. »