Popolo della Famiglia: “Mirko De Carli a Camposampiero (PD) il 15 maggio”

COMUNICATO STAMPA – PADOVA
Boddi PdF Padova: “Come promuovere lavoro e Famiglia da cristiani impegnati.”

«Mirko De Carli, coordinatore del Popolo della Famiglia per il Nord Italia, interverrà a Camposampiero il 15 maggio alle ore 21, presso la Casa di Spiritualità dei Santuari Antoniani, per una conferenza dal titolo “Senza lavoro non c’è Famiglia, senza Famiglia non c’è lavoro – come promuovere lavoro e Famiglia da cristiani impegnati”.» così Maria Verita Boddi, presidente del Popolo della Famiglia di Padova.
«Le grandi sfide del nostro tempo riguardano il rilancio del soggetto Famiglia, quale protagonista della società Italiana. Attraverso una visione di stato ad ogni livello, che riconosca nella Famiglia non un costo ma una risorsa, un’opportunità.» prosegue Mirko De Carli. «Il modello di sussidiarietà per la Famiglia ad ogni livello fiscale, economico e produttivo è il modello di riferimento del Popolo della Famiglia, che viene rilanciato nel corso della conferenza, come già fatto in Italia nel corso del mio #GiroXItalia, prendendo spunto dalle esperienze positive già realizzate in alcune regioni come la Lombardia.» Ancora De Carli «”Non faccia lo Stato quello che il privato può fare bene e meglio” e “Più Società e meno Stato” sono stati gli slogan di alcune iniziative di buon governo che sono punti di riferimento di politiche a favore delle famiglie, famiglie che oggi soffrono e chiedono pane e lavoro.» Conclude Boddi, presidente del Circolo PdF di Padova «Il Popolo della Famiglia è nato dall’esperienza dei Family Day del 2015 e 2016, e partecipando negli ultimi due anni a tutti gli appuntamenti elettorali, vuole restituire speranza al cattolicesimo politico in quanto tale. Senza lavoro non c’è famiglia, senza famiglia non c’è lavoro. Perché la cellula fondamentale della società è la Famiglia, ed il nostro impegno come cristiani impegnati in politica è a favore della famiglia. Vi aspettiamo quindi martedì 15 maggio alle ore 21 a Camposampiero presso la Casa di Spiritualità dei Santuari Antoniani.»

Il Popolo della Famiglia: “NO alle aperture indiscriminate di domenica e festivi!”

COMUNICATO STAMPA – PADOVA

Mirko De Carli PdF: “Domenica in Famiglia è questione di Civiltà!”

«Primo maggio. Non si può dire Festa del lavoro e dei lavoratori finché a tutti coloro che lavorano non siano stati nuovamente riaffermati la domenica e i giorni di festività del calendario civile come tempo per la Famiglia. Ancora oggi troppe donne e uomini passeranno questo primo maggio al lavoro, come tante domeniche durante l’anno.» Con queste parole Danilo Bassan, consigliere del Circolo di Padova del Popolo della Famiglia, ribadisce uno dei princìpi che sono nel dna del PdF. «Garantire la domenica libera, da spendere e dedicare alla Famiglia e non al lavoro: questo il nostro impegno.» prosegue Bassan «Ultimamente assistiamo ad una società sempre più pervasa, dominata e colonizzata in ogni ambito da una globalizzazione consumistica sfrenata che mettendo al primo posto la ricerca del massimo profitto possibile, pensa che l’unica risposta possibile per vivere bene sia aumentare orari e giornate di apertura. Ormai quasi tutte le domeniche ed i festivi negozi e centri commerciali restano aperti, e non solo in città ad alta frequentazione turistica, come Padova, ma anche in periferia e provincia. Il Popolo della Famiglia pensa che non sia questa la soluzione, e crediamo sia necessario rimettere la giornata festiva nella sua dimensione verticale di riposo con la Famiglia. Apprezziamo quindi che molti centri commerciali e negozi abbiano scelto di tenere chiusi i propri punti vendita a Padova, purtroppo queste scelte non sono state seguite da altre catene della Grande Distribuzione.» Continua Mirko De Carli, coordinatore per il nord Italia del PdF «Per noi la #DomenicaInFamiglia è una questione di civiltà, e lo affermiamo facendo nostre le parole di un imprenditore che ha segnato la storia del novecento italiano, Adriano Olivetti: “La fabbrica non può guardare solo all’indice dei profitti. Deve distribuire ricchezza, cultura, servizi, democrazia. Io penso la fabbrica per l’uomo, non l’uomo per la fabbrica, giusto? Occorre superare le divisioni fra capitale e lavoro, industria e agricoltura, produzione e cultura. A volte, quando lavoro fino a tardi vedo le luci degli operai che fanno il doppio turno, degli impiegati, degli ingegneri, e mi viene voglia di andare a porgere un saluto pieno di riconoscenza”.» Conclude Bassan del PdF Padova: «È il nostro tempo, è il tempo del Popolo della Famiglia per combattere le battaglie come quelle della dignità della persona e del lavoro, che sono parte integrante del dna del PdF.»

Popolo della Famiglia: “Senza lavoro non c’è Famiglia, senza Famiglia non c’è futuro”

COMUNICATO STAMPA – PADOVA
PdF Padova: “Nel solco del pensiero del Card. Bassetti: Lavoro, lavoro, lavoro!”
«L’abbiamo detto in campagna elettorale e lo stiamo ripetendo da giorni: senza lavoro non c’è futuro, senza futuro non c’è Famiglia e senza Famiglia non c’è futuro per l’Italia.» Con queste parole i consiglieri del Circolo di Padova del Popolo della Famiglia a fronte delle recenti notizie apparse nei giorni scorsi sui media, a proposito della crisi delle piccole imprese locali, della chiusura di numerose attività di Padova e Provincia, principalmente a carattere familiare. «L’articolo 29 della Costituzione spiega perfettamente che il fondamento della nostra Repubblica è la famiglia fondata sul matrimonio, mentre l’articolo 1 esprime quale sia la leva cardine su cui costruire l’architrave della comunità-stato, cioè la famiglia: il lavoro.» interviene Maria Verita Boddi, presidente del Circolo PdF di Padova. «Leggendo questi due articoli della nostra Carta Costituzionale comprendiamo quale sia la sfida odierna per un nuovo laicato cristiano orientato e guidato dalla Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica.» Non è un caso l’appello del Card. Bassetti alla politica, subito dopo lo spoglio elettorale del 4 marzo: “Il prossimo governo qualsiasi esso sia, in qualsiasi modo sarà formato dovrà in primo luogo occuparsi del lavoro. Ci sono troppi disastri in giro. C’è il rischio che una generazione intera arrivi al tempo della pensione senza mai aver davvero lavorato. Il lavoro non è solo un fatto economico, è una missione, un dono di Dio, un modo di sentirsi utile agli altri, un modo di stare tra gli altri”. Questo è l’appello del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana rivolto alla classe dirigente del nostro paese, affinché “metta il lavoro al primissimo posto dell’agenda… perché il lavoro va assicurato a tutti, in primo luogo ai giovani. Non assicurarlo significa non assicurare il pane, cioè la vita, la dignità. Capisco bene che vi siano grossi problemi strutturali legati alla crisi economica, ma occorre che tutti concorrano a superare questa situazione”. «Lavoro, lavoro e lavoro: questa è l’emergenza sociale che viene posta al primo posto dal Card. Bassetti.» prosegue Boddi «Pensiamoci attentamente: una giovane coppia come affronterà la sfida del “fare famiglia” e “fare figli” se non c’è il lavoro? Come può assicurare un futuro ai propri figli, senza aver la certezza di arrivare alla terza settimana del mese? Come possono i genitori essere primi educatori dei figli, se vengono costretti a lavorare domenica e nei giorni festivi?» «Queste sono le questioni sulle quali, come Popolo della Famiglia, vogliamo dare una riposta precisa e puntuale, ripartendo dalle parole di Giorgio La Pira: “La lotta nella città terrestre per dare il pane a coloro che non ne hanno, per vestire coloro che sono ignudi, è una condizione per divenire cittadini della città celeste”..» concludono dal Circolo PdF di Padova.