PdF: “L’Integrazione passa dalla conoscenza dell’identità storica e religiosa.”

PdF: “L’Integrazione passa dalla conoscenza dell’identità storica e religiosa.”

COMUNICATO STAMPA – Padova
Boddi PdF Padova: “E’ un caso di “razzismo al contrario”
Maria Verita Boddi, presidente del Circolo di Padova del PdF, pone una domanda al dirigente scolastico che al Santuario Mariano del Tresto, frazione di Ospedaletto Euganeo in provincia di Padova, ha impedito al Parroco la consueta benedizione dei ragazzi delle scuole in visita alla Fiera. «La tanto sbandierata “laicità della scuola”, citata dal dr. Nicola Soloni, nasconde forse l’ennesimo tentativo di rimuovere e nascondere le radici storiche e religiose della nostra terra?».
«Bene ha fatto don Paolo Mercurio Parroco del santuario, a cui va tutta la nostra solidarietà e stima, ad allontanarsi, ma rimane l’amarezza per l’atteggiamento da parte della dirigenza scolastica che per non “offendere” o “urtare la sensibilità” di alcuni, ha finito per scontentare i molti. Vorremmo ricordare al dr.Soloni che l’Antica Fiera di Tresto, di cui ricorre il 550 anniversario, fonda le sue radici sulla devozione a Maria dagli abitanti del luogo.» proseguono ancora dal Circolo Padovano del Popolo della Famiglia, che con una nota d’ironia aggiungono «Ora sappiamo per certo che il dirigente scolastico vigilerà anche su tutte le attività extra curricolari presenti nei vari PTOF delle scuole da lui coordinate, che “hanno attinenza con la sfera individuale di ciascuno” per impedire di urtare la sensibilità di ragazzi e famiglie non allineati al pensiero unico.»
«Ce l’ha chiaramente indicato Papa Francesco, con il momento di preghiera ad Assisi, presenti numerose confessioni religiose, che la preghiera condivisa aiuta e favorisce la pace, la convivenza e la conoscenza reciproca, ma evidentemente per il dirigente scolastico valgono di più le sentenze del TAR dell’Emilia Romagna, che il buon senso. Sottolineiamo ancora una volta che la decisione del dirigente scolastico di non concedere al Parroco la possibilità di una preghiera con i ragazzi, è stata un errore con alla base la scusa del rispetto nei confronti dei 70 alunni di fede diversa da quella cattolica. Sarebbe bastato informare i genitori in anticipo. E adesso a Natale cosa farete? Come Popolo della Famiglia vogliamo una scuola che sia rispettosa delle varie culture, ma che partendo dalla conoscenza della nostra storia e delle nostre radici religiose, aiuti nell’integrazione reciproca.» conclude Maria Verita Boddi, presidente del Circolo PdF Padovano, che invita tutti ad una seria riflessione «Non confondiamo l’integrazione e la convivenza con la rinuncia alle nostre tradizioni e alla nostra identità.»